Corte Figaretto “Sentoarte” Cabernet Sauvignon Verona IGT

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Corte Figaretto ‘Sentoarte’ Cabernet Sauvignon Verona IGT

Corte Figaretto ‘Sentoarte’ Cabernet Sauvignon Verona IGT acquistare da Mair Mair.

Cabernet con anima veneta: “Sentoarte” unisce frutto maturo, profondità speziata e una freschezza fine. Non un muscoloso, ma un vino preciso e sorprendentemente scorrevole. Chi ama il Cabernet Sauvignon trova qui un interprete di carattere della Valpantena, che mostra il vitigno in modo chiaro e senza fronzoli.

Origine e terroir

Le uve crescono in Valpantena, a nord di Verona, tra le frazioni di Poiano e Quinto, nella zona di Figaretto. I vigneti sono in collina con esposizione a sud. Il suolo è argilloso e ricco di calcare; l”allevamento è a Guyot con circa 5.000 ceppi per ettaro. La valle beneficia di clima mediterraneo e brezze serali fresche dai Monti Lessini: condizioni ideali per rossi concentrati e al tempo stesso eleganti.

Vitigni

Cabernet Sauvignon 100%. Vinificazione in purezza per lasciare emergere con trasparenza origine e frutto.

Affinamento e vinificazione

La vendemmia è manuale in cassette da 5 kg nella seconda decade di ottobre. Circa metà delle uve appassisce per 20 giorni in fruttaio; l”altra metà resta in pianta per circa 20 giorni di surmaturazione. Le due partite vengono poi pressate insieme con pigiatura soffice. Il mosto scende per gravità in serbatoi d”acciaio e fermenta per circa 20 giorni a temperature inferiori a 22 °C. Si effettuano rimontaggi quotidiani e délestage, separando temporaneamente il mosto dal cappello e reimmettendolo per un”estrazione delicata. Segue affinamento di 12 mesi in rovere francese e ulteriori 6 mesi in bottiglia.

Carattere e gusto

Rubino scuro. Al naso confettura di frutti di bosco, ribes nero e ciliegia, con fine speziatura e cenni di sottobosco. Al palato è secco, pieno e ben definito, con tannino maturo e buona lunghezza. La frutta resta protagonista, sostenuta da una freschezza viva ma non invadente.

Abbinamenti, temperatura di servizio e finestra di consumo.

Ottimo con manzo brasato o scottato, agnello e selvaggina, così come con formaggi stagionati e saporiti. Servire a 16-18 °C in un ampio calice da rosso. “Sentoarte” è già piacevole da giovane e si evolve in modo armonioso per diversi anni.